I 5 sigilli che hanno fatto la storia: da Tutankhamon ai giorni nostri
Oggi nel panorama dei sigilli di sicurezza abbiamo a disposizione sigilli in plastica, sigilli in metallo, sigilli a chiodo, ecc… ma come sono cambiati i sigilli nel corso del tempo?
Nel corso degli anni i sigilli di sicurezza si sono ovviamente evoluti; tuttavia, ancora oggi la funzione principale di questi piccoli, ma fondamentali oggetti è sempre quella di evidenziare tentativi di manomissione. Ecco i 5 sigilli di sicurezza che hanno fatto la storia:
- il sigillo di Tutankhamon;
- i piombini doganali;
- sigilli di sicurezza a cavo;
- sigilli di sicurezza a chiodo;
- sigillo a barra.
Il sigillo di Tutankhamon
Questo novembre ricorre il centenario della scoperta, ad opera di Howard Carter, della tomba del Faraone Tutankhamon, famosa per essere stata trovata quasi totalmente integra. In effetti, quando Carter vi arrivò si ritrovò di fronte ad un sigillo di sicurezza, un blocchetto di argilla con una corda legata alla maniglia che fungeva da deterrente contro eventuali furti e per evidenziare tentativi di intrusione da parte dei profanatori.
I piombini doganali
Possiamo dire che il primo modello di sigillo di sicurezza in chiave moderna è rappresentato dal sigillo in piombo, conosciuto anche come piombino o piombino doganale. Si tratta di un sistema di sigillatura ancora oggi utilizzato a livello doganale, seppur poco affidabile non trattandosi di un sigillo numerato. Questa tipologia di sigilli in piombo ha lasciato poi ampio spazio ad altre tipologie di sigilli di sicurezza, più robusti, affidabili e sicuri.
Sigilli di sicurezza a cavo
Si pensi ad esempio al sigillo di sicurezza a cavo. Il nostro sigillo Lion 3,5mm è un sigillo di alta sicurezza certificato ISOPAS 17712 ed è regolabile per potersi adattare ad ogni applicazione. Visti i tentativi di manomissione che oggi si verificano soprattutto nel mondo di trasporti, questo sigillo a cavo può essere un valido alleato. E’ infatti un sigillo di garanzia molto robusto che si chiude senza nessun utensile. Il diametro della coda è di 3,5mm, viene fornito con numerazione univoca e progressiva ed è assolutamente monouso. Essendo realizzato con più mazzetti di acciaio, qualora si provasse a tagliarlo il cavo si aprirebbe e sarebbe impossibile procedere nuovamente alla chiusura. E’ pertanto un sigillo di sicurezza molto valido e disponibile ad un prezzo contenuto.
Sigilli di sicurezza a chiodo
Un’altra tipologia di sigillo ad oggi molto utilizzato nel settore dei container marittimi è il sigillo a chiodo, conosciuto anche come sigillo a barilotto o bolt lock seal. Il nostro SKORPIO è un sigillo costituto da un perno unito alla capsula del barilotto, facile da dividere e da chiudere senza l’utilizzo di utensili. La numerazione univoca e progressiva è riportata sia sul barilotto che sulla capsula del perno in modo da poter verificare la numerazione. Anche i sigilli a chiodo sono sigilli monouso, certificati ISOPAS 17712 e per rimuoverli è necessario munirsi di una tronchesi a braccio lungo.
Sigillo a barra
E per ultimo ma non per importanza, dobbiamo ricordare il sigillo a barra BRIAREO: questo è un sigillo di massima sicurezza infatti, essendo costituito interamente in acciaio ha un sistema di bloccaggio molto resistente. Il sigillo a barra BRIAREO è facile da utilizzare e nasce dalla necessità di scongiurare manomissioni alle maniglie dei container marittimi e garantire l’inviolabilità delle merci.
Abbiamo visto i 5 sigilli che hanno fatto la storia, ma ora quello che ci domandiamo è: cosa ci riserverà il futuro???